Comunicato di Pietro Yates Moretti – Aduc
Stiamo ricevendo numerose segnalazioni da parte di contribuenti oggetto di minacce di riscossione coattiva dell’imposta/canone Rai nonostante abbiano regolarmente fatto denuncia di cessazione dello stesso.
La legge garantisce il diritto del contribuente a ‘disdire’ l’abbonamento-imposta Rai nel caso in cui si disfaccia dei propri apparecchi tv o ne chieda il suggellamento. A questo fine, basta comunicare con una semplice raccomandata a/r, all’Agenzia delle Entrate, sportello abbonamenti tv di Torino, di voler cessare l’abbonamento indicando che fine ha fatto il televisore (1).
Una volta inviata tale comunicazione, il canone non è più dovuto a partire dal periodo d’imposta successivo.
Ebbene, nonostante tale comunicazione, l’Agenzia delle Entrate continua a inviare richieste di pagamento e a preannunciare la riscossione coattiva (cartella esattoriale).
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